La domanda di Andrea Giunchi – Quale squadra ha fatto il miglior calciomercato?


“Ancora a parlar di calciomercato? Ma non è finito una settimana fa!?”

“No, restavano Russia e Turchia! Poi ci sono sempre gli svincolati, come Del Piero.”

“E quindi?”

 

Aaaaaaah, quindi…

 

Quindi possiamo finalmente formulare un giudizio sul mercato delle squadre di Serie A, ora che la compravendita del bestiame pallonaro è definitivamente, o quasi, finita.

 

Atalanta

Resta sul groppone degli atalantini il promettente difensore Peluso. Corteggiato da numerose squadre…è rimasto a Bergamo, a contendersi una maglia da titolare con l’ottimo Brivio, su cui gli orobici (non so che significa, ma si chiamano così) puntano parecchio. Problema: se vogliono vendere bene Pelsuo, bisognerebbe farlo giocare, ma in quel caso Brivio…ecco, un casino sulla fascia sinistra.

Voto di Andrea Giunchi: 7

 

Bologna

Un giro di valzer di attaccanti ha portato in dote ai felsinei Alberto Gilardino. C’è chi dice sia un attaccante sul viale del tramonto. C’è chi dice che non si sia più ripreso, da quel febbraio 2010 in cui con la sua Fiorentina uscì dalla Champions League a causa di un gol segnato da Klose. Gol irregolare per via di un fuorigioco. Un fuorigioco che avrebbe visto anche Mr. Magoo. No davvero, Klose era di un Parsec aldilà dei difensori. Comunque un trauma piuttosto serio quello del Gila. L’aria bolognese in passato ha però già fatto piuttosto bene a qualche bomber un po’ in là con gli anni: Baggio, Signori, Di Vaio… Ed è per questo che Gilardino a Bologna suona come un colpaccio.

Voto di Andrea Giunchi: 7

 

Cagliari

La squadra è stata “conservata”, e leggermente rafforzata. Lo stadio, beh, quella è un’altra storia. Ma qui parliamo di mercato, e dunque un plauso alla società del Presidente Cellino.

Voto di Andrea Giunchi: 6.5

 

Catania

La lungimiranza del Catania è notevole. Chiuso un mercato, se ne fa un altro, ed i dirigenti del club siciliano fin dal primo settembre sono già al lavoro per gennaio: per Gavazzi del Vicenza, s’è già consumata una lotta serrata con la Sampdoria. Lotta persa però dai rossoazzurri, il giocatore sarà blucerchiato. In generale, mercato conservativo anche per i siciliani.

Voto di Andrea Giunchi: 6

 

Chievo

Il Chievo ha rinforzato parecchio il suo attacco. A Pellissier, Moscardelli, Paloschi e Thereau, si sono aggiunti Di Michele e Samassa. È arrivato anche Marco Rigoni, centrocampista, dal Novara, che l’anno scorso ha fatto vedere cose molto molto buone. Sembra, diciamo sembra, che i clivensi vogliano aspirare a saltare qualche posizione in classifica…

Voto di Andrea Giunchi: 7

 

Fiorentina

Berbatov? No, Toni!

La Fiorentina, gabbata dalla telenovela bulgara degli ultimi giorni di mercato, ha riportato in Viola Luca Toni. Forse non funzionale al progetto, forse un po’ estraneo agli schemi rapidi e mobili di Montella. Ma come si fa a non essere romantici a Firenze?!

Voto di Andrea Giunchi: 7

 

Genoa

Julián Alberto Velázquez. Fuga. Argentina. Genoa. Avvocato.

Lasciamo a queste parole, ed ad un corretto uso di un qualsiasi motore di ricerca da parte vostra, ogni ulteriore valutazione. A Genova ci si aspetta lo srotolarsi dello striscione “Scherzi a parte” da un momento all’altro. Ma come si fa a concludere operazioni come l’acquisto di Vargas ed Immobile, e poi… Julián Alberto Velázquez. Fuga. Argentina. Genoa. Avvocato.

Voto di Andrea Giunchi: 5

 

Inter

Gli ultimi acquisti, tra cui Gargano ed Alvaro Pereira, fanno pensare all’Inter come ad una serissima candidata per una delle prime tre posizioni in classifica. È partito Maicon, però o finalmente. E Julio Cesar è stato perso a 0 euri. E manca un vice Milito, o almeno un attaccante di peso, per quando fango e catenacci imbriglieranno l’attacco tecnico e veloce dell’Inter. Belli ma incompleti, come la Sagrada Famìlia.

Voto di Andrea Giunchi: 6

 

Juventus

La Juve, che già operò bene a giugno, ha comprato Bendtner. Un buon acquisto, dopotutto. Certamente non il top player, ma ha caratteristiche per giocare con tutti gli altri attaccanti in rosa, ha 25 anni, ha buona esperienza internazionale, e costerà meno di Padoin. Il plauso a Marotta va fatto, però, per le cessioni. Martinez, Krasic, Elia, Ziegler, il rientrante Melo…ha trovato a tutti una squadra. Davvero bravo. Unica nota dolente Iaquinta, che si è dichiarato incedibile.

Voto di Andrea Giunchi: 7.5

 

Lazio

Ma come piace al Presidente Lotito perdere le staffe gli ultimi giorni di mercato. Deve piacergli parecchio. altrimenti non ci spiegheremmo proprio il caso Diakitè, altrimenti noto come “Pandev 2”. Il giocatore vuole un adeguamento contrattuale, perché gioca bene e 260.000 euri l’anno, per un calciatore di serie A che gioca bene, sono una miseria. Lotito ne offre un po’ di più, e quando il giocatore tenta il rilancio, SBAM!, lo mette fuori rosa. Insomma, Zarate sul groppone e Diakitè separato in casa. Maluccio.

Voto di Andrea Giunchi: 4.5

 

Milan

Insufficiente. Dalla difesa all’attacco. Forse perché si è trattato di operazioni eclatanti, e forse perché i toni ottimistici usati dal Milan suonano tanto di ipocrisia, possiamo definire abbastanza disastrosa l’estate rossonera. Che magari riporterà i conti in pareggio. Ma che potrebbe portare i rossoneri ad uscire dai primi tre posti del nostro campionato…almeno fino a gennaio…

Voto di Andrea Giunchi: 4

 

Napoli

Ottimo Napoli. Meno impegni della scorsa stagione, e più giocatori per raggiungere gli obiettivi prefissati. Al San Paolo sperano tutti che Insigne valga Lavezzi. C’è chi pensa servirà più tempo. In ogni caso, la conferma di Cavani, con tanto di teatrino finale, vale davvero tanto.

Voto di Andrea Giunchi: 7.5

 

Palermo

Disastro totale. Già la prima giornata di campionato aveva evidenziato come mezza dozzina dei ragazzi rosanero in campo fosse fuori ruolo, poi viene regalato alla Fiorentina anche Migliaccio, capitano e perno della formazione siciliana. Prendo la cessione del pettinatissimo centrocampista come cartina tornasole della situazione.

Voto di Andrea Giunchi: 3

 

Parma

Ottimo Parma: a fine mercato piazza la zampata e blocca Saponara, ala del 1991 in forza all’Empoli e con già una dozzina di presenze in Under 21. Sono queste operazioni, ancor più dei vari Pabon e Ninis, che possono fare la differenza.

Voto di Andrea Giunchi: 6.5

 

Pescara

Chi?!

Voto di Andrea Giunchi: 2

 

Roma

Tutti perculano gli americani, ma facendo bene i conti la Roma questa estate ha investito una “boat of money”. Presi bravi giocatori, ed infiammata la piazza col ritorno di Zeman e la permanenza di De Rossi, io avrei preso un paio di maggiorenni in più. Sai mai che si rompe il bus e si deve andare in trasferta in macchina, ti tocca chiamare i genitori di mezza squadra.

In più, nonostante le prime uscite convincano, non sono del tutto sicuro che tre punte centrali come Totti, Osvaldo e Destro possano correre così tanto fino a maggio.

Voto di Andrea Giunchi: 6.5

 

Sampdoria

Avevamo dubbi sul centrocampo doriano, e siamo stati ascoltati. Maresca, aggratis, può essere un vero affare. In più, in contemporanea, i blucerchiati hanno beffato il Catania per l’affare Gavazzi, nell’ambito del quale non solo acquistano il giocatore dal Vicenza, ma sbolognano ai veneti una serie di presunti calciatori, tipo Semioli, Padalino e Laczko…

Voto di Andrea Giunchi: 6

 

Siena

Tra processi, penalizzazioni, Serse Cosmi e Ze Eduardo, la situazione senese non sembra affatto rosea. Erano stati bravi a bloccare Bendtner. Poi la Juve, dopo aver fallito il rapimento di Berbatov, si è buttata sul twitteromane danese, e addio Siena. A peggiorar la valutazione del mercato toscano ulteriormente, ci si mette la difesa allestita: Neto, Felipe, Paci, Contini…

…sperano in Rosina, il quale ha giudicato i tre anni spesi in Russia come “esperienza formativa”. Bah.

Voto di Andrea Giunchi: 4

 

Torino

Prima del gong finale sono arrivati Birsa, dal Genoa, e Cerci, dalle discoteche fiorentine.

La generale e madida preoccupazione intorno ad un possibile infortunio di Cerci in allenamento, fa trapelare quanto sia stata lacunosa e precaria la campagna acquisti granata. Gazzi e Brighi in mezzo al campo, in particolare, sembrano poca cosa. In più, c’è da sperare che il nazionale Ogbonna sia stato convinto e tenuto, e non trattenuto a forza. Ne risentirebbero non poco le motivazioni del forte difensore.

Voto di Andrea Giunchi: 4.5

 

Udinese

L’Udinese è chiamato a stupire. Lo attendono un’Europa League in salita, complice uno sfigatissimo sorteggio, ed un campionato complicato. Le cessioni illustri di cui s’è già ampiamente dibattuto sono state rimpiazzate da giocatori che fin’ora, Brkic a parte, non hanno convinto più di tanto. Lazzari è fermo da molto tempo. Maicosuel ha scucchiaiato via un bel po’ di consensi. Muriel ha scucchiato in bocca un po’ troppa roba ed è un bel po’ sovrappeso. Willians sembra troppo disordinato. E, se gli ultimi giorni provi a prendere Tiribocchi, per poi ripiegare il 31 agosto su Mathias Ranégie, beh, c’è qualcosa che non torna.

Voto di Andrea Giunchi: 5

Andrea Giunchi