A Piena Fifa, 38° giornata

Pronti per il commento del Pres sull’ultima partita di serie A del 2010-2011? 

Il Pam di via Forze Armate, luogo di perdizione per Mutti

BOLOGNA – BARI             0-4

Scintillante chiusura di stagione di un Bologna che termina in crescendo, come conferma Olga della pensione Madame Bovery di San Lazzaro di Savena. Malesani si accomiata nel modo migliore con la città, di Ibiza, dove ha trascorso gli ultimi 10 giorni di ferie. Vittoria fondamentale per il Bari, che riempie altre tre caselline nel concorso a punti della Pam. Un giro al banco salumi e Bortolo Mutti potrà finalmente abbracciare il tanto agognato mestolo meccanico.

 

BRESCIA – FIORENTINA 2-2

Pareggio pirotecnico per una partita che ha attirato giornalisti e televisioni da tutto il mondo. L’attenzione era tutta per Zambelli, che avrebbe dovuto ottemperare alla scommessa di qualche mese fa: “Se retrocediamo strappo a morsi i peli dal fondoschiena di Corioni”. Aria di smobilitazione in casa viola: Montolivo sente le sirene del Milan, Vargas quelle dell’Inter, Gilardino quelle della Juve, Frey quelle del Manchester e Mutu quelle della squadra mobile di Scandicci.

 

Nonna Porcu

CAGLIARI – PARMA         1-1

“Questa è la madre di tutte le partite”, ha affermato Donadoni presentando nonna Porcu, arzilla 119enne della provincia di Oristano. “Era dai tempi dello spareggio Nuoro-Villacidrese in Eccellenza che a una partita così brutta non assistevo”, ha commentato la simpatica nonnina. Il Pavma corona la sua brillante stagione con un altro punto in trasferta. Al ritorno in Emilia, i giocatori sono stati portati in trionfo per le vie della città su un maiale scoperto.

 

GENOA – CESENA             3-2

Il Cesena non è retrocesso. Nonostante questo, pare si sia trattato di un campionato di Serie A. Dato allarmante se si osservano le scaltre movenze di Calderoni tra i pali romagnoli. Ficcadenti ha annunciato l’addio. Poco dopo è stato tumulato davanti alla Biblioteca Malatestiana. Finisce con una vittoria la stagione del Genoa. I tifosi non eccedono nell’esultanza per la retrocessione dei cugini blucerchiati: in curva rossoblù si è verificato un caso di masturbazione di massa. No, Palacio, quella non era carta igienica.

 

Il sempre sobrio Simeone

INTER – CATANIA             3-1

22 maggio2011. Aun anno di distanza dalla notte di Madrid, l’emozionante vittoria nerazzurra contro il Catania offusca il ricordo della Champions League conquistata con il Bayern. Sono successi come questi che danno senso a una stagione, soprattutto a quella di un grande allenatore come Leonardo, che studia sempre scrupolosamente pregi e difetti degli avversari. Del Milan. La curva nerazzurra accoglie bene l’ex Simeone, nonostante il ricordo del suo gol il 5 maggio. “Quella pietra contro la sua macchina era un gesto d’affetto”, taglia corto l’esponente della curva Nord GigiLa Gangia.

 

JUVENTUS – NAPOLI        2-2

Del Neri sorride. Ancora non sa che diventerà l'allenatore della Juve

Si chiude qui la stagione più ricca di successi della gloriosa storia bianconera. Per Del Neri il bilancio è positivo: “Siamo la 19esima miglior difesa, il 15esimo miglior attacco e abbiamo la 67esima miglior percentuale di possesso palla in Europa. Peccato che le partite durino 90 minuti, se si considerassero solo tra il7’e il23’minuto delle giornate pari e tra il64’e il67’di quelle dispari saremmo arrivati in Champions. Ma restiamo i più forti, a maggio vedremo chi riderà”. Bella iniziativa della società bianconera: Marotta ha donato un mappamondo a ogni giocatore della rosa. “Ricordate la gloriosa trasferta di Frosinone?”, ha commentato con le lacrime agli occhi Chiellini. In casa Napoli sembra ricucito lo strappo tra De Laurentiis e Mazzarri, che commenta: “Resto e non lo faccio per soldi. Auré, mi dai tagli piccoli per favore? E comunque che cazzo volete, luridi stronzi parassiti?”

 

LECCE – LAZIO                  2-4

Il Lecce resterà in A. Alla fine della prossima stagione no.

 

PALERMO – CHIEVO        1-3

Il Chievo torna a giocare una partita di calcio dopo due mesi e lo fa bene, contro un Palermo svogliato e ormai stanco. Il rapporto con Delio Rossi è ormai logoro: “Avere per troppo tempo lo stesso allenatore fa cadere la concentrazione”, ha commentato Miccoli. “Pensi che Rossi è qui già da due ore e mezza”. Per la finale di Coppa Italia, Zamparini sta pensando di non mandare nessuno in panchina: “Come allenatore ci basta Leonardo”.

 

ROMA – SAMPDORIA      3-1

Per la Roma finisce l’era Sensi, fantastici anni di indebitamenti, miraggi e bancarotte fraudolente. La Sampdoria lascia la SerieA, ma le offerte ad Alberto “Relegated Boy” Cavasin non mancano: “Mi vuole il Milazzo in Prima Divisione. Hanno dei debiti e l’anno prossimo programmano una retrocessione pulita. Ma sono tentato anche dall’Arles Avignone”.

 

Amelia

UDINESE – MILAN            0-0

Il derby della via Emilia non è mai una partita come le altre. Per questo il Milan non fa sconti: “Ci siamo fatti pagare bene per il pareggio”, conferma Massimo Oddo, il contabile dello spogliatoio rossonero. L’Udinese è quarta in classifica e farà i preliminari: “Eh va beh ogni tanto ci vogliono pure quelli” commenta Pasquale, conosciuto nell’ambiente come “lo schizzo più veloce del west”. La Champions arriva nel meraviglioso Friuli e Guidolin è pazzo di gioia: “Sono contento per i ragazzi”.

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